
Qual è il tuo posto del cuore?
Una domanda semplice, la cui risposta per qualcuno arriva alla mente come un fulmine a ciel sereno, un’immagine chiara e limpida del “suo” posto. Per altri, questa domanda potrebbe essere più complicata, forse anche un po’ scomoda, perché di posti del cuore magari ne hanno tanti, oppure perché ancora non ne hanno trovato uno degno di tale nome.
E voi, avete già in mente la vostra risposta?
Mentre ci pensate, io inizio a raccontarvi del mio posto del cuore, un piccolo borgo a circa 1800 metri di altitudine, incastonato tra le montagne dell’Alta Valle Varaita e circondato da immensi prati verdi e incontaminati boschi di pini cembri: Chianale. In questo paesino al confine con la Francia ho passato le più belle estati della mia adolescenza, conosciuto nuove persone e approfondito amicizie che ancora oggi camminano al mio fianco. Questo luogo è unico e spero di far respirare anche a voi un po’ della sua magia.



Un borgo tutto da scoprire
Arrivando dalla vicina Pontechianale, nella valle si iniziano a scorgere i caratteristici tetti di lose e le inconfondibili casette in ardesia di Chianale: la cornice perfetta per indimenticabili momenti che profumano ancora di risate, musica ed emozioni. Consiglio anche a voi di perdervi tra le sue silenziose vie di pietra per assaporare ancora quel che resta della cultura occitana e passeggiando, vi accorgerete che il villaggio sembra essersi fermato nel tempo: forse, è anche questa una delle tante particolarità che lo hanno reso uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Chianale si sviluppa intorno al torrente Varaita, che attraversa il borgo dividendolo in due parti collegate tra di loro da un ponte di pietra, il vero cuore del villaggio. Il ponte si trova in una piccola piazzetta e lo si può raggiungere percorrendo la via principale, che in passato era parte del Chemin Royal, l’antica strada del sale che portava in Francia. Nella piazza si affacciano due chiese: la chiesa più recente di San Lorenzo e quella più antica di Sant’Antonio. Nelle serate estive, questo diventa il luogo di ritrovo degli abitanti del borgo che, tra balli occitani e chiacchiere, si godono la suggestiva galassia di stelle che illumina il cielo blu notte.





Parte della storia di Chianale è conservata al Museo del Costume e dell’Artigianato, ospitato nell’antica chiesa dei Cappuccini. Visitando il museo potrete infatti ammirare una ricca documentazione sui costumi della valle e sui prodotti dell’artigianato tessile. Il patrimonio culturale del borgo è, inoltre, arricchito dalle sue piccole attività locali: dalla produzione di miele a quella dei formaggi d’alpeggio, dall’artigianato del legno alla ristorazione (non perdetevi le tipiche ravioles!).




Nei dintorni
Se siete delle persone in cerca di avventura, partendo da Chianale potete incamminarvi verso le cime più alte delle montagne che incorniciano il borgo e godere di panorami mozzafiato. Oppure potete scendere verso valle e raggiungere Pontechianale: scegliete voi se preferite rilassarvi sulle sponde del suo lago artificiale o se siete abbastanza coraggiosi da provare degli sport adrenalinici come parapendio o kitesurf, ma sicuramente anche una passeggiata in paese non dovrà mancare.
Se, invece, volete provare un’esperienza un po’ diversa dal solito, vi consiglio di raggiungere il Colle dell’Agnello, secondo valico automobilistico più alto d’Italia, per poi ritrovarvi in Francia.


Nonostante Chianale sia “solo” un piccolo borgo montano, il suo ricco patrimonio culturale, naturale e artistico, continua ancora oggi a sorprendermi. Lasciatevi sorprendere anche voi da questo bellissimo paesino e dalla sua valle, e se non l’avete ancora fatto, andate a scoprirlo!
Ed ora, tocca a voi rispondere: qual è il vostro posto del cuore?