E’ da marzo 2020 che, chi più chi meno, abbiamo tutti iniziato a sperimentarci come se stessimo partecipando ad una versione home-edition di Master Chef.
La spesa, la scelta meticolosa di ingredienti e materie prime con cui imbandire le nostre tavole, hanno iniziato a rivestire un ruolo di grande importanza nelle nostre giornate di questi mesi.
L’attenzione per la territorialità, il biologico, il km0 e la filiera corta sono tornati in auge anche tra le nuove generazioni.
Per questo la nostra Greta, il primo martedì di Marzo si è recata al “mercato coperto” di Campagna Amica, presso il Lungogesso Corso Giovanni XXIII a Cuneo.
La versione al chiuso del mercato che si svolge, da anni, in piazza della Costituzione, in zona San Paolo.
Appena entrati nell’ampio e luminoso locale che ospita il mercato, la prima domanda che ci è sorta spontanea è stata: cos’è Campagna Amica? E come vengono scelte le aziende agricole che ne fanno parte?
Campagna Amica è un progetto nazionale, nato da un’idea di Coldiretti circa 10/15 anni fa dentro cui vengono raccolte molte iniziative tra cui:
organizzazione e promozione di punti di eccellenza della filiera agricola italiana, aiuto della valorizzazione delle strutture agrituristiche, promozione di prodotti tipici del territorio, sostenimento di campagne per la difesa del patrimonio della biodiversità, sviluppo di energie rinnovabili, monitoraggio dei prezzi e degli stili di vita dei cittadini e promozione stili di vita virtuosi nei confronti dell’ambiente e dei consumi.
Come si passa dall’adesione a Campagna Amica alla vendita al dettaglio nei due mercati cittadini (e provinciali)?
I produttori stessi scelgono quando e come vendere, perché sono loro stessi a scegliere se e come partecipare in base alla propria disponibilità.
I criteri che le aziende agricole devono rispettare per poter aderire a Campagna amica ed, in un secondo momento, rivendere sono:
utilizzo di agenti alternativi a quelli chimici nella coltivazione, KM0 nella produzione, filiera corta e stagionalità.
Il KM0 a volte viene sacrificato a favore della bontà di alcuni prodotti che, seppur coltivati in altre terre un po’ più lontane (ma pur sempre nostrane!), vengono introdotti per ampliare il range di offerta proposta ai clienti.
Campagna Amica ha anche la mission di voler educare la mentalità del consumatore attraverso le cascine didattiche: strutture in cui è possibile toccare con mano e vedere in prima persona come nascono le eccellenze del nostro territorio.
Le varie aziende, poi, collaborano tra di loro, dando vita ai loro preparati, attraverso lo scambio di ingredienti e materie prime.
Un esempio sono le focacce dell’agripanetteria “Chicchi di Tradizione” create con l’utilizzo di olive e olio ligure di un azienda agricola ligure, spesso ospite del mercato.
La filosofia con cui è stato aperto il locale in Lungogesso era quella di poter creare un punto per la nascita di eventi tra cui:
showcooking, degustazioni, didattica per bambini, promozione della giusta alimentazione etc.
Purtroppo, visto il momento, è tutto bloccato. Tuttavia in occasione dell’8 Marzo, Festa della Donna, si è svolto un evento ad hoc in cui si è parlato di salute e prevenzione e di come essa possa passare attraverso un’attenzione nell’alimentazione.
Una delle battaglie a cui tiene Coldiretti è quella della tutela dei prodotti locali e della protezione dall’Italian-sounding. Perché a volte, soprattutto all’estero, si trovano articoli (ad esempio il “Parmesan”) che possono sembrare Made in Italy ma che nel loro passaporto non hanno nessun collegamento con il nostro stivale!
Sicuramente l’acquisto locale ha dietro di sé una filosofia diversa da quella dei supermercati in cui troviamo sempre tutto disponibile in qualunque momento dell’anno. L’idea è quella di rieducare alcune abitudini dei consumatori, contrastare il sempre crescente bisogno del “tutto e subito”, arrivando a riabituarsi ai tempi lenti, alle scadenze più brevi dei prodotti senza conservanti, alla scarsità di alcuni ingredienti in alcuni mesi dell’anno ma anche solo al vero gusto di alcuni prodotti che ora, nella grande distribuzione, hanno perso quel pizzico di particolarità che invece li rende inconfondibili.
Passiamo nel vivo di questa giornata al mercato, che Greta ci ha fatto vivere, cercando di conoscere da vicino alcune delle realtà presenti con il frutto del loro lavoro.
Siete pronti?
Cominciamo:
- L’ Ape Golosina Cascina Monfrin
I nonni degli attuali proprietari hanno sempre avuto una passione per l’apicoltura e possedevano da anni vari alveari di api.
Da allora la produzione di miele non si è mai fermata, ma anzi, è riuscita ad ampliarsi arrivando ad avere un bel ventaglio di proposte tra cui:
miele di ciliegio, millefiori di montagna primaverile, tarassaco, acacia, menta, castagno e millefiori.
I vari tipi di miele disponibili sul banco e in generale per la vendita dipendono dalla disponibilità dei proprietari degli alberi, dalla fioritura e dal periodo in cui ci si trova.
Quello che Cascina Monfrin ha riscontrato è che i giovani si stanno riabituando alle antiche tradizioni dei nonni e cioè alla riscoperta della natura, dei suoi cicli e della disponibilità periodica di alcuni prodotti invece che altri.
Inoltre, in tempi non covid, la Cascina Monfrin è anche sede didattica inserita nel tessuto delle realtà. La passione per le api, il loro ciclo, la divisione in nuclei e arnie viene trasmessa dai loro proprietari attraverso delle spiegazioni molto pratiche (con la possibilità di visitare fisicamente le sedi delle api al lavoro!) e semplici.
La differenza tra chi produce e crede in ciò che vende si può facilmente scorgere tra le parole di chi ci spiega la sua azienda agricola. - La Cooperativa agricola Terra Nuova
vende prodotti nati dalla comunione di due aziende: Riberi Martini nata nel 1995 dove sono posizionati gli allevamenti e Terra Nuova nata nel 2012 che è il loro caseificio.
Producono formaggi sia freschi che stagionati: tome, tomini, primi sale,
di mucca dal loro allevamento e di capra con il latte da produttori della Val Grana.
Il caseificio Terra Nuova che si trova Ronchi, frazione di Cuneo, nasce dopo una lunga esperienza maturata dal proprietario in vari altri caseifici.
Particolare e veramente ottimo il loro Yogurt di cui ci sono moltissimi gusti fruttati, oltre al gusto naturale. Viene prodotto dando un’attenzione particolare alla scelta degli ingredienti aggiunti, le marmellate, ad esempio quella di fragole, di loro personalissima produzione, e le altre che provengono da loro soci locali. Preferendo sempre prodotti stagionali e frutti del nostro territorio. - Società agricola Chicchi di Tradizione – agri panetteria
E’ un’azienda che muove i suoi primi passi intorno agli anni ’60 quando il papà degli attuali proprietari si occupava di gestire il suo bestiame e di produrre i cereali utili alla loro alimentazione.
Con l’arrivo delle nuove generazioni l’azienda ha avuto l’idea di ampliarsi e modernizzarsi, aggiungendo quindi alla vendita delle carni di produzione propria i prodotti di panetteria.
Questo si è potuto verificare grazie alla scelta di utilizzare una parte dei cereali prodotti nei loro campi per la produzione di farine.
I cereali vengono poi macinati in un mulino terzo per poi tornare all’azienda ed essere infine trasformati diventando un prodotto finito pronto alla vendita.
Dal 2018, infatti, l’agri-panetteria produce: vari tipi di pane, focacce e dolci. - Società agricola L’Antica Fornace
Nasce nel 1982 con l’inventiva del padre degli attuali proprietari che aveva un suo personale allevamento di conigli, che sceglie di ampliare nel ’89 con le galline ovaiole ed infine con qualche pollo.
Poi nel 2005 il mondo degli animali vivi visse un gran momento di crisi e la famiglia decise di intraprendere la vendita di prodotti a base di carne, oltre alle uova sfruttando la loro trentennale esperienza nel settore.
Si occupano anche della fornitura per alcuni alcuni ristoranti della zona ma per quanto riguarda la vendita, non avendo un loro punto di ricezione clienti nella sede della società, investono tutto sui mercati locali.
La realtà del km0 è da valorizzare perché soprattutto si sta riscoprendo l’importanza della tracciabilità.
A volte nei supermercati si hanno sì dei prezzi più accattivanti ma può capitare che questo avvenga a discapito del kilometraggio da cui le carni arrivano.
- Azienda Agricola F.lli Molino
Le nocciole prodotte direttamente ad Alba. Da tre generazioni coltivano noccioleti da cui poi ricavano i loro prodotti per poterli rivendere insieme alle nocciole pure.
Le creme, per esempio quella bianca sono prodotte con ingredienti 100% italiani.
Interessante è anche la composta di pera madernassa, tipica del territorio. - Azienda Agricola Biologica Musso
Si trova a Magliano Alpi al confine tra la porta della Langa e il Monregalese.
Vengono effettuate coltivazioni di ortaggi sia in serra che fuori campo, mentre la coltivazione dell’uva da tavola avviene in una collina a parte del paese.
Frutta e Verdura possono vantare l’etichetta di agricoltura biologica, così come le loro composte e confetture.
Dove li trovate?
Lungogesso GIOVANNI XXIII,
15 BIS, Cuneo
Martedì e Sabato dalle 8 alle 14.
Come contattarli?
Pagina FB Campagna Amica Cuneo
Pagina IG Campagna Amica Cuneo
Sito Web Coldiretti Cuneo
tel 0171 447336
email campagnamica.cn@coldiretti.it